Confermata alle Fiere di Parma la manifestazione di settore più importante d’Italia: appuntamento fissato dal 12 al 20 settembre
Parma, maggio 2020 – Dopo l’annullamento e il rinvio di alcune fiere molto importanti, una buona notizia finalmente è arrivata: il Salone del Camper 2020 si farà alle Fiere di Parma dal 12 al 20 settembre. Nonostante tutte le paure, tutti i timori causati dall’effetto Coronavirus, la manifestazione di settore più importante d’Italia, e tra le prime due nel mondo, avrà luogo regolarmente nel suo ormai tradizionale habitat, cioè il polo fieristico parmense. A dare la lieta novella sono i due partner organizzatori principali della kermesse, le Fiere di Parma e l’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, felici e orgogliosi di rinnovare l’appuntamento alle migliaia di appassionati che sicuramente anche in questa undicesima edizione visiteranno i padiglioni fieristici.
Già, migliaia, perché ormai da alcuni anni la media è di oltre 130.000 presenze al Salone, con oltre 350 espositori e più di 700 veicoli esposti che hanno riempito il polo fieristico.
Ma, al di là dei numeri, la notizia è che il Salone ci sarà, per la felicità dei tantissimi appassionati del Turismo in Libertà che non vedono l’ora di salire e scendere dai nuovi mezzi esposti, di recuperare accessori e strumenti utili per i loro futuri viaggi o di scoprire itinerari e mete nuovi e alla portata di tutti, a bordo di un camper o di una caravan.
Per fare tutto questo, naturalmente, saranno rispettati tutti i crismi e i dettami della sicurezza, per quello che sarà il primo Salone del Camper “Covid-free” della storia: quindi misure di distanziamento, sanificazione dei locali, dei padiglioni e, ovviamente, dei mezzi e di tutte le strutture presenti; mascherine, gel e tutto quello che servirà per essere veramente anti-Coronavirus. Ma in modo che, per i visitatori, sia comunque tutto fruibile facilmente e direttamente, come sempre al Salone, solo con qualche accorgimento in più dovuto, purtroppo, da questa terribile pandemia. Accorgimenti che, peraltro, sono stati già assorbiti molto bene dai cittadini, in particolare dagli oltre 180.000 camperisti presenti in Italia. Il camper infatti, come ci conferma l’APC, è il mezzo ideale per mantenere il distanziamento sociale attualmente necessario, è un ambiente protetto e capace di proteggere, in grado di allontanare la paura del contagio. In momenti delicati come questo, con un veicolo ricreazionale si può partire quando si vuole per visitare le bellezze nascoste, anche all’interno della propria Regione, se non è ancora possibile andare da una Regione all’altra. Se un posto è troppo affollato e non ci si sente sicuri, col camper si può proseguire verso un’altra meta, non avendo prenotato alberghi o appartamenti.
Quindi Salone e mezzi all’insegna della sicurezza.
Per quel che riguarda la manifestazione, sono al momento confermate le principali aree tematiche: Caravan e Camper (ricca esposizione di veicoli ricreazionali, con alcuni dei più importanti brand del settore); Accessori e Tende (sezione dedicata a tende e accessori per il campeggio; Percorsi e Mete (area dedicata all’offerta turistica in cui gli amanti del Turismo all’Aria Aperta possono scoprire territori, percorsi, destinazioni e deliziarsi delle eccellenze enogastronomiche locali); Shopping Area (area dedicata allo shopping, in cui trovare prodotti per i piccoli spazi, adatti ad ogni esigenza).
Entusiasmo naturalmente da parte di Simone Niccolai, Presidente dell’APC-Associazione Produttori Caravan e Camper: «Annunciamo con viva soddisfazione che il Salone del Camper 2020 si farà! È un segnale importante per il nostro comparto, che dà lavoro a oltre 7000 persone e genera un fatturato di oltre un miliardo di euro. Ma non solo. È un segnale forte anche per l’Italia che vuole ripartire e lo può fare pure grazie ai camper, sicuramente il mezzo di trasporto più sicuro, in cui una famiglia rimane ‘isolata’ come se fosse nella propria casa, non rinunciando allo stesso tempo alle vacanze e agli spostamenti. Il Turismo in Libertà si dimostra ancora una volta un motore trainante del nostro Paese».
“Siamo davvero felici di ripartire con un salone dedicato ad un comparto che è un vanto del nostro made in italy – aggiunge Antonio Cellie CEO Fiere di Parma – e con una manifestazione che grazie alla collaborazione con APC e la location di Parma è diventata la seconda in Europa. Le grandi dimensioni e le rigorose procedure del nostro quartiere ci consentono di accogliere serenamente e in totale sicurezza gli oltre 100 mila visitatori che da 10 anni si ritrovano a Parma a Settembre per condividere la loro passione per la Libertà”.